Un percorso tra dischi, installazioni e testimonianze di una ricerca sia artistica che di pensiero
“Un aiuto a ripensare la propria storia…”. Il pezzo di muro di Berlino fatto traslocare da Albinea, il tavolo ottagonale attorno al quale si riuniva il Pci reggiano nelle sede di palazzo Masdoni. Pezzi di un epoca in cui Reggio era la provincia più filosovietica dell’impero americano. Consapevoli di ciò erano i Cccp Fedeli alla linea. Coincide con un viaggio nell’indelebile parabola creativa di questo sfrontato gruppo punk rock la mostra ‘Felicitazioni!’, allestita ai Chiostri di San Pietro, visitabile fino all’11 febbraio. Dal primo disco sono passati quarant’anni, qualcuno di più da quando Massimo Zamboni e Giovanni Lindo Ferretti si conobbero nella capitale della Germania Est, per poi formare la band assieme ad Annarella Giudici e Danilo Fatur. L’effetto dirompente delle loro incursioni sui palchi in giro per l’Italia è nei titoli di giornale che fanno parte dell’esposizione. E’ alle nuove generazioni che i quattro artisti, indossando i panni di curatori, hanno voluto rivolgersi, con la stessa autenticità e onestà che li ha contraddistinti sin dagli albori.